È un esame che permette di visualizzare il rivestimento interno del colon e, in alcuni casi, dell’ultimo tratto dell’intestino tenue, con una sonda flessibile a fibre ottiche, per diagnosticare patologie infiammatorie, tumorali, pre-tumorali o malformative.

È un esame la cui tollerabilità è molto soggettiva, può essere indolore, fastidioso o anche doloroso, a seconda della morfologia dell’intestino, delle patologie di cui è affetto e della sensibilità soggettiva agli stimoli dolorosi.

Si può eseguire senza alcun tipo di sedazione (sempre però posizionando una cannula venosa per sicurezza), oppure somministrando prima o in corso d’opera farmaci sedativi e/o analgesici.

È necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore prima dell’esame ed è assolutamente indispensabile e di primaria importanza eseguire una preparazione intestinale quanto più scrupolosa possibile, seguendo le indicazioni che verranno fornite al momento della prenotazione. La pulizia del colon al momento della colonscopia è uno dei fattori più influenti sulla riuscita e sulla qualità diagnostica dell’esame, poiché se il colon non è adeguatamente pulito, molte lesioni di piccole dimensioni o alterazioni della mucosa di difficile individuazione non possono essere individuate.

Si consiglia di recarsi ad effettuare la colonscopia accompagnati, poiché, in caso di somministrazione di sedativi, non si sarà in grado di guidare nelle ore successive l’esame.